Un basso contenuto di farina di pesce/olio di pesce nei mangimi è nocivo per i pesci e i gamberi?
No. Le più formulazioni più moderne sono specificamente studiate per dare alle specie di acquacoltura tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per la loro salute e la crescita, e per garantire la qualità del prodotto finale. Questi nuovi mangimi contribuiscono anche ad alleggerire la richiesta di materie prime marine limitate, in particolare farina di pesce e olio di pesce. I pesci e i gamberi hanno bisogno di nutrienti, non di ingredienti. Le nostre conoscenze ci permettono di formulare in base alla composizione nutrizionale.
Le attuali formulazioni di mangimi a basso contenuto di farina di pesce e olio di pesce per le specie carnivore sono il risultato di oltre 20 anni di studi scientifici e ricerche nel settore. Inoltre, il benessere dei pesci d'allevamento dipende da tutta una serie di fattori interconnessi. La nutrizione è certamente uno di questi, ma ve ne sono molti altri, legati soprattutto alla gestione dell'allevamento, che hanno una significativa rilevanza sul benessere dei pesci. Da una prospettiva commerciale, formulare un alimento dannoso per i pesci sarebbe controproducente. È nell'interesse del produttore di mangimi fornire prodotti di qualità che soddisfino le esigenze del settore.