Questo ingrediente innovativo offre benefici significativi, tra cui una maggiore sostenibilità ambientale e sicurezza alimentare.
Skretting Italia adotta l’olio di alghe come fonte di omega-3!
Skretting è costantemente alla ricerca di soluzioni innovative in grado di migliorare la qualità degli alimenti per pesci, garantendo al contempo sostenibilità ambientale e benessere animale. In questo contesto, l’olio da microalghe sta emergendo come una risorsa promettente, in quanto può arricchire i mangimi di nutrienti essenziali e ottimizzare la nutrizione dei pesci allevati. Per questo motivo Skretting Italia ha deciso di utilizzare questo ingrediente dall’enorme potenziale nei suoi prodotti.
Che potenziale di utilizzo hanno le microalghe nella nutrizione dei pesci?
Le microalghe sono organismi microscopici presenti in una varietà di ambienti acquatici, come mari, laghi, fiumi e stagni, e svolgono un ruolo cruciale in questi ecosistemi grazie alla loro capacità di fotosintesi. Sono ricche di nutrienti essenziali, tra cui acidi grassi omega-3 ma anche vitamine, minerali e antiossidanti. È proprio questa caratteristica che le rende un ingrediente ideale da utilizzare negli alimenti per pesci.
Quali sono i vantaggi dell’uso dell'olio di microalghe nei mangimi per pesci?
Rispetto agli oli tradizionalmente utilizzati nei mangimi per pesci, come ad esempio l'olio di pesce, l'olio di microalghe offre diversi vantaggi:
- Sostenibilità ambientale: le microalghe occupano il livello più basso della catena trofica marina e sono le responsabili della sintesi degli acidi grassi omega-3. Utilizzare quindi le microalghe direttamente nei mangimi è il modo più efficiente per procurarsi gli omega-3 di cui i pesci hanno bisogno, come l'acido Eicosapentaenoico (EPA) e l'acido Docosaesaenoico (DHA).
- Sicurezza alimentare: i contaminanti ambientali possono accumularsi lungo la catena trofica. L’olio di alghe, essendo alla base di questa catena, presenta un rischio di contaminazione inferiore a quello dell’olio di pesce.
- Maggiore flessibilità nelle formulazioni: questo ingrediente consente di adattare la composizione della dieta alle diverse esigenze specifiche per specie e per diverse fasi di crescita.
“Anche se i vantaggi sono numerosi, l’uso dell’olio di microalghe presenta ancora alcune sfide, tra queste l’efficienza dei processi produttivi e i conseguenti costi di produzione elevati” - dice Diego Bazzoli, Formulista di Skretting Italia - “ma la ricerca continua, quindi ci aspettiamo che molti degli attuali ostacoli possano essere superati in futuro.”
“L’uso di olio di microalghe, così come quello di qualsiasi altro ingrediente innovativo in grado di influire sulla riduzione della dipendenza dalle risorse marine, è uno dei tanti tasselli del mosaico che ci aiuteranno a raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità e a preservare le risorse naturali per le generazioni future.”
L’olio di alghe è già presente nelle linee di prodotti Skretting da aprile di quest’anno.